Parlano di Ulisse

Francesca 1-5 elementare 1977-1982.

 

Il sorriso di Ulisse è la prima cosa che viene in mente pensando a lui. Il senso di rassicurazione di quel sorriso che a noi alunni faceva sembrare tutto superabile.
I cinque anni passati con lui sono stati un dono che  continua a dare frutti: coi miei figli non c’è giorno che emerga un ricordo, uno spunto, un esempio da seguire. Ulisse era e resterà sempre il Maestro.

Con lui abbiamo fatto nascere in incubatrice dei pulcini di oca e abbiamo sperimentato di persona gli insegnamenti di Lorenz sull’imprinting. Anche Ulisse aveva il suo paperotto, Ugo, che lo ha seguito ovunque per diverse settimane nei corridoi della scuola, dal direttore scolastico…seminando escrementi che qualcuno di noi raccoglieva con segatura e paletta.
Con lui abbiamo scoperto la magia del teatro, mettendo in scena uno spettacolo sul mondo effimero della Pubblicità.
Con lui abbiamo preso il primo aereo della ns vita per andare in Spagna nel 1982 per un gemellaggio con una scuola di Guadalajara.
Con lui a 8 anni abbiamo navigato sul Po per due giorni, scoprendo il nostro grande fiume.
Con lui abbiamo aperto tutti i sabato mattina la cassetta della posta di classe che usavamo per comunicarci segreti, piccoli amori, scuse e riappacificazioni.
Con lui abbiamo imparato a essere compagni, amici, abbiamo imparato che anche dopo una grossa litigata può rafforzarsi una grande amicizia, con lui abbiamo imparato l’umiltà di chiedere scusa.
Con lui abbiamo imparato a giocare seriamente, a rispettare le regole, perché se c’è una cosa che Uli sapeva fare bene era trattare i bambini seriamente.